Iacopo Melio, nato con la sindrome di Escobar (una sindrome genetica rara per la quale non esiste ricerca per la prevenzione o la cura), utilizza una sedia a rotelle per spostarsi; ha spesso ironizzato sulla sua condizione, affermando ad esempio di essere nato "con quattro ruote per spostarsi perché nato comodo".
Laureato in Scienze Politiche a Firenze, lavora come freelance nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale occupandosi di sensibilizzazione e divulgazione come attivista per i diritti umani e civili.
Ultimamente ha deciso di creare una sorta di “videoteca”, continuamente aggiornata, con le sue recensioni riguardo più film, documentari e serie TV possibili che raccontino della disabilità.
Ciascun titolo (film, docu o serie TV) è catalogato utilizzando tre categorie 🔴 🟡 🟢 in base a come rappresenta la disabilità e al grado di inclusione espressa.
Questo è il link:
Questo video è preso dal bellissimo libro di Isabelle Carrier e racconta la storia di Antonino, che trascina sempre dietro di sé il suo pentolino.
"Dietro Il Pentolino di Antonino, si cela la diversità, l’handicap, la difficoltà che può nascere da differenti situazioni della vita. Antonino e il suo piccolo pentolino riescono a commuovere e ad essere allo stesso tempo divertenti. Una storia sul significato della differenza e il valore della resilienza. In quest’opera Isabelle Carrier riesce con parole semplici, un testo fluido e dei disegni teneri a trattare con delicatezza ed eleganza un argomento delicato."
https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/il-pentolino-di-antonino
«Raccontare un'unica storia crea stereotipi. E il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi, ma che sono incompleti. Trasformano una storia in un'unica storia.»
E questo vale ancor di più quando scegliamo le storie da raccontare ai nostri bambini.
Un bellissimo libricino con consigli di lettura e giochi per interrogarsi su regole, identità, rispetto, relazioni.
La casa editrice Babalibri fa un gran regalo a noi e ai nostri bambini mettendo a disposizione, in occasione dei 20 anni dalla morte di Leo Lionni, del materiale su questo grande artista.
La casa editrice Babalibri ha pubblicato sul suo sito dei giochi di Mario Ramos da scaricare e fare a casa, a scuola ed in biblioteca.
Franco Lorenzoni è un maestro elementare e insegna a Giove, in Umbria. Nato a Roma nel 1953, nel 1980 ha fondato ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa. Il suo ultimo libro è I bambini pensano grande (Sellerio).
Clicca qui per leggere gli articoli di Lorenzoni su Internazionale
In queste ore Huawei ha lanciato StorySign, un’app per smartphone Android dedicata ai bambini non udenti o con difficoltà di udito, pensata per leggere il testo dei libri di fiabe più famosi e reinterpretarli nella lingua dei segni in dieci delle sue varianti nazionali.
Una volta che l’app è aperta basta puntarne la fotocamera sulle pagine con il racconto e lasciare che gli algoritmi di riconoscimento testuale leggano le parole scritte e le riproducano sul display del telefono.
Sullo schermo, accanto alle parole riconosciute, prende posto un avatar digitale di nome Star, che si esprime in lingua dei segni interpretando fedelmente il racconto.
Negli ultimi mesi, Microsoft ha lanciato uno strumento per la dettatura: con il quale i software riconoscono i suoni e riescono a trasformarli in frasi e periodi complessi. La nuova funzione è già disponibile su tutte le versioni desktop dei programmi del pacchetto Office e da pochi giorni anche nelle versioni online di Word e OneNote.
Dictation Tool arriverà anche nelle web app di PowerPoint, Outlook e Excel. Per usarlo, basta cliccare sull’icona “detta”, in alto a destra, nella barra degli strumenti.
Dal Comunicato stampa:
"Il 10 dicembre 2018, nel 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo il Tavolo SaltaMuri, al quale aderiscono più di 100 associazioni, lancia un anno di mobilitazione con la campagna “1000 scuole aperte per una società aperta” per saltare muri, costruire ponti e contrastare ogni propaganda di paura.
Partiamo dalle scuole per sviluppare la complessa arte della convivenza. Scegliamo percorsi didattici, iniziative, dibattiti, manifestazioni e concerti per contrastare la povertà educativa, la disgregazione sociale e la crescita dell’intolleranza."
Dobble è uno gioco molto divertente ed educativo per grandi e piccini, da portare al ristorante o in treno. Con queste carte si possono fare tanti tipi di giochi, ma tutti sono improntati alla rapidità nell'individuare l'unico simbolo in comune fra due carte.
Chi si volesse divertire a capire la teoria matematica che permette a ciascuna carta di avere un simbolo in comune può leggere questo articolo di Elia Claderan.
Per chi volesse invece cimentarsi nel creare delle carte simili (si possono scegliere immagini, parole, numeri ed operazioni matematiche) può divertirsi qui.
Buon divertimento!
La domanda è di quelle che lasciano senza fiato. Ma Beatrice si dimostra all’altezza e procede sicura, forte della sua lunga frequentazione del mondo infantile e di un immaginario raffinatissimo e, insieme, potente, amato dai bambini di molti paesi. “Un bambino è una persona piccola,” con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole. Dall’intreccio di parole cristalline e immagini poetiche nasce un libro divertente, commovente, folgorante: una galleria di ritratti a misura di bambino che piacerà a piccoli e grandi. Che cos’è un bambino? è un libro da leggere insieme, per aiutare i bambini a rispondere alla domanda “Chi sono io?”. E per aiutare gli adulti a capire cosa sono i bambini. (link alla pagina sul sito Topipittori)
Gianluca Cantisani racconta la sua esperienza sulla comunità educante in qualità di rappresentante dell'associazione dei genitori della scuola romana "Federico Di Donato".
Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo presso l'Università di Padova e tra i maggiori esperti dei disturbi da apprendimento, spiega cosa sono gli errori e in che modo sono coinvolte le emozioni nei processi d’apprendimento.
Viviamo tutti nell’era moderna, nel 21esimo secolo, e tutti crediamo che niente sia impossibile. Siamo in grado di raggiungere la luna e presto saremo su Marte. Per questo, nel 21esimo secolo, dobbiamo essere determinati nel raggiungere il nostro sogno: Istruzione di qualità per tutti.
Quindi cerchiamo di portare uguaglianza, giustizia e pace per tutti. Non solo i politici e i leader mondiali: tutti dobbiamo contribuire. Me e voi. E’ un nostro dovere.
Il sentimento si apprende. Le mamme comprendono i bambini che non parlano perché li amano. Gli amanti, proprio perché si amano, si capiscano tra loro molto più di quanto i loro discorsi non dicano e siano comprensibili agli altri. Il sentimento è cognitivo e consente di percepire il mondo esterno e gli altri in maniera adeguata, con capacità di accoglienza e di risposta adeguate alle circostanze.